BMW significa Beyerishe Motoren Werke, letteralmente “fabbrica bavarese di motori”. Motori che però, originariamente, sono di aerei.
Il primo motore BMW risale al 1920 ed era montato su una due ruote del marchio Victoria. Ma sarà nel 1922 che arriva la prima moto interamente BMW: il motore rimane lo stesso, ma ovviamente tutto il resto è interamente ripensato. Così, nel 1923, si avvia la vera e propria produzione. E questa è la prima pietra miliare della storia delle moto BMW.
Il 1° gennaio 1976 la parte motociclistica viene scorporata dall’azienda madre e nasce la BMW Motorrad Gmbh. Un cambiamento che dà indipendenza operativa e finanziaria
Negli anni 80 inizia la partecipazione a competizioni fuoristradistiche, i cui modelli realizzati appositamente verranno lanciati sul mercato l’anno dopo. La BMW si lancia così nel settore dell‘enduro e seppur inizialmente con le dovute remore – ottiene un successo.
Gli ultimi 30 anni della storia delle moto BMW sono segnati dalla determinazione di fronteggiare il successo delle case giapponesi continuando ad innovare senza snaturare la propria identità. Un progetto iniziato nei primi anni ’90 e che ha dato i propri frutti nel tempo. Oggi le BMW sono moto belle, sicure e che regalano grandi soddisfazioni in città come fuoristrada.
